giovedì 3 aprile 2008

SEMINARIO DI AVVIAMENTO ALLA NARRAZIONE EPICA


(nella foto Brecht cantastorie)
Introduzione: raccontare un storia oralmente è un’arte antica. Per esempio la più antica poesia epica greca era recitata, in età preistorica, dai «rapsòdi», sorta di cantastorie che eseguivano pubblicamente, nelle riunioni festive, composizioni proprie o altrui, e le tramandavano oralmente da una generazione all'altra.
L'oralità (http://www.comune.fe.it/vocidalsilenzio/attikossi.htm) della primitiva produzione epica greca - oralità che riguardava i tre livelli della composizione, della esecuzione e della trasmissione - trova paralleli in molte altre civiltà e culture, da quella egiziana a quella babilonese a quella indiana antica, fino alle tradizioni epiche occidentali di età medievale (anglosassone, germanica, scandinava, ecc.).
-
Cosa si farà durante il seminario: prima di tutto gli allievi dovranno prendere coscienza delle proprie attitudini vocali; per questo alcuni esercizi saranno improntatati su divertenti giochi fonetici. Successivamente ci si soffermerà sulla differenza che esiste fra il parlare confidenzialmente, limitandosi a riferire a chi ascolta semplicemente una serie di fatti, ed il raccontare ad un pubblico una storia, un avvenimento del quale si è stati testimone, o che si conosce per averlo letto o sentito da altri, oppure proponendo anche il prodotto della propria fantasia.
Passo seguente è quello della percezione del concetto di “portare la voce” facendo arrivare chiaramente quel che si vuol dire a coloro che sceglieranno di disporsi per ascoltare, in relazione allo spazio in cui avviene il processo narrativo.
Particolare attenzione verrà destinata alla voce come componente base del raccontare.
Ci si soffermerà sul come rendere al meglio la comprensibilità delle parole enunciate (cenni e approfondimenti di dizione e ortoepia), e come utilizzare l’energia dei propri strumenti vocali nella narrazione.
Un altro momento fondamentale di approfondimento sarà quello legato allo sviluppo delle capacità d'immaginare, non altro che un atteggiamento mentale che deve far parte della formazione di un cantastorie, vale a dire imparare a vedere, a sentire, a creare.
Prima della conversione in oralità delle parole scritte, si insegnerà a procedere ad un’elaborazione personalizzata del testo, a seconda dello stile naturale, intrinseco del narratore.
-
Nell’ultima fase del corso i partecipanti si cimenteranno in prove pratiche di narrazione, facendo ricorso ai testi di genere epico (Odissea, Iliade), oppure ai racconti d’origine classica (novellistica del ‘900).

Il Seminario ha anche come obiettivo la formazione di una compagnia di narratori che in estate si esibirà in luoghi di particolare attrattiva della Provincia di Alessandria e dal mese di ottobre all’interno di scuole (elementari, medie e superiori), spazi idonei, ecc.
-
N° ore previste: 16
-
Il seminario si svolgerà in primis ad Alessandria, ma anche a Novi e in qualche località caratteristica della provincia. Le lezioni potrebbero svolgersi anche all'aperto, tempo permettendo, affinché la voce si cimenti con l'acustica di ambienti non conseueti. Si tratterà quindi di una sorta di tour didattico. Il seninario inizierà il 30 giugno, un paio di lezioni si svolgeranno nella prima settimana di luglio, poi riprenderà a settembre (probabilmente durerà più delle 16 ore previste)
-
Insegnante FRANCESCO PARISE
-
Possono partecipare al seminario, a seguito di audizione, coloro che hanno già maturato esperienze teatrali, gli allievi che frequentano o hanno frequentato il biennio delle Scuola di Teatro I Pochi e, previa selezione, quelli che hanno frequentato gli altri corsi dei Pochi (trimestrale, dizione, ecc.)
INFO E COSTI : 3291155457 - ipochi@tele2.it

GABER CONTEST la sfida

  SFIDA tra attori monologhisti non professionisti per la migliore Interpretazione dei testi di GIORGIO GABER Regolamento:  1- posso...